Innovative Medical Tourism

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Il Progetto in sintesi

L’area transfrontaliera sta affrontando un declino economico, registrando alti tassi di disoccupazione. Molte aziende del territorio sono messe a dura prova. Questo è in parte causato dalla scarsa cooperazione tra aziende e centri di ricerca/formazione con la conseguente mancanza di azioni innovative. Le imprese che forniscono servizi di riabilitazione, cure dentali, SPA e centri benessere, alloggio, vacanza e svago, servizi sanitari ed altro non cooperano a sufficienza con le unità di ricerca e, di conseguenza, hanno un accesso limitato all’innovazione. Quindi, l’area rimane “Low-Tech (a bassa tecnologia)”. Tuttavia, la regione trasnfrontaliera possiede una grande varietà di centri ricerca ed università, che potrebbero offrire servizi innovativi alle aziende in difficoltà supportandone la crescita. Oltre allo sviluppo del settore TIC nell’area transfrontaliera, le aziende potranno ricorrere all’innovazione per potenziare i loro servizi e prodotti.

Questa cooperazione fornirà anche un nuovo prodotto turistico, il Turismo Sanitario, vale a dire viaggiare fuori dal proprio paese di residenza per ottenere dei trattamenti sanitari. Il turismo sanitario porterà numerosi benefici all’area transfrontaliera, dal momento che è in grado di contrastare la stagionalità del turismo. Inoltre, attraverso la creazione della piattaforma “e-Cluster”, metterà insieme aziende locali ed industrie sanitarie e di ricerca, fornendo un terreno comune per la condivisione di informazioni. Sarà sviluppato anche un e-Tour Facilitator per pazienti e turisti, per offrire “servizi abbinati” in termini sanitari e turistici una volta scelto il trattamento. In generale, il progetto fornirà un prodotto turistico con un elevato valore aggiunto, affiancando il settore della ricerca alle imprese e migliorando il loro accesso all’innovazione.

Progetto cofinanziato dall’Unione Europea, dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (F.E.S.R) e dai fondi nazionali di Grecia e Italia